Come pulire i tappeti in modo naturale

Come pulire i tappeti in modo naturale con aceto e bicarbonato sia che si tratti di manufatti persiani o moderni, metodi efficaci per rimuovere anche le macchie più difficili.
Pulire tappeti con aceto e bicarbonato
Per chi usa tenere tappeti in casa è necessario conoscere delle metodologie che aiutino a mantenerli ben puliti, conservandone nel tempo anche la bellezza originaria.
Sia che si tratti di tappeti classici o moderni, colorati sintetici o in fibre naturali, il loro destino prevede che si sporchino per il normale calpestio e deposito della polvere, oltre che nelle occasionali macchie che potranno interessarli.
Oltre a questo, i tappeti rappresentano un potenziale ricettacolo di acari e batteri se non vengono periodicamente puliti.
Volendo evitare di ricorrere al lavaggio a secco o a prodotti chimici, per igienizzare e conservare nel tempo la bellezza dei nostri tappeti esistono in natura molti metodi che permettono di ottenere ottimi risultati a basso costo e in maniera ecologica.
Per la pulizia dei tappeti sono molto efficaci il bicarbonato di sodio e l’aceto di vino bianco usati in combinazione tra di loro.
Queste sostanze sono in grado di rimuovere anche le macchie più difficili, agendo in autonomia senza bisogno di sfregare, è sufficiente cospargere prima il bicarbonato di sodio sulla macchia e dopo unire l’aceto, lasciando agire alcuni minuti prima di tamponare con un panno pulito.
Per macchie più complicate da togliere e discretamente estese, spargere solo il bicarbonato, attendendo 30 minuti prima di toglierlo con un’aspirapolvere.
Altra dritta utile per pulire i tappeti in maniera naturale è quella di creare una miscela di sale e aceto da applicare sulla macchia, lasciandola agire per alcuni minuti, lo sporco sarà asportato senza alcuna fatica.
Anche la farina di mais unita al bicarbonato di sodio è idonea a eliminare le macchie meno vecchie dai tappeti di tessuto, similmente al sale e all’aceto è sufficiente strofinare con una spugnetta, esercitando poca pressione, infine aspirare via i residui con l’aspirapolvere.